Erasmus in Polonia

Studiare in Polonia grazie al programma Erasmus+ è un’esperienza sempre più apprezzata dagli studenti italiani. Il progetto, sostenuto dall’Unione Europea, consente di frequentare un semestre o un anno accademico in una delle numerose università partner polacche, mantenendo il riconoscimento degli esami sostenuti all’estero. Gli studenti devono candidarsi tramite la propria università in Italia, seguendo le istruzioni del bando Erasmus pubblicato solitamente tra gennaio e marzo. La selezione avviene in base al merito, alla conoscenza della lingua e alla compatibilità del piano di studi.

Una volta selezionati, si riceve una borsa di studio variabile in base alla destinazione. Questa somma dovrebbe coprire parzialmente vitto e alloggio. Prima della partenza, è essenziale compilare il Learning Agreement con i corsi da seguire all’estero, e ottenerne l’approvazione dall’università di origine.

Organizzare il viaggio e il primo arrivo

Raggiungere la Polonia dall’Italia è semplice e conveniente, grazie ai voli diretti operati da compagnie come Ryanair, Wizz Air e LOT Polish Airlines. Le principali città universitarie – Varsavia, Cracovia, Danzica, Poznań e Wrocław – sono ben collegate con l’Italia. Si consiglia di arrivare almeno una settimana prima dell’inizio dei corsi, per avere il tempo di ambientarsi, ottenere la carta studentesca ed espletare eventuali pratiche burocratiche.

Una volta sul posto, è utile rivolgersi agli uffici Erasmus o agli International Office delle università polacche per ricevere orientamento, supporto linguistico e informazioni su corsi, eventi e attività extracurricolari. Molti atenei offrono corsi gratuiti di lingua polacca pensati per studenti internazionali.

Alloggio in Polonia per studenti Erasmus

Le università polacche offrono spesso alloggi in dormitori universitari a prezzi contenuti, tra i 100 e i 150 euro mensili. Tuttavia, molti studenti optano per appartamenti privati o camere in case condivise, soprattutto nelle grandi città. In media, una stanza in affitto può costare tra 250 e 400 euro al mese, pur tenendo presente che il costo della vita in Polonia sta aumentando anno dopo anno. Per trovare casa si possono utilizzare portali affidabili come OLXl oppure Otodom.
In Polonia si possono consultare anche piattaforme specializzate come Erasmusu, Uniplaces o StudendSpace, quest’ultima al momento focalizzata su Cracovia. Alcune università offrono un servizio di assistenza abitativa.

Le università polacche partner

La Polonia dispone di una rete accademica moderna, con numerosi atenei coinvolti in accordi Erasmus con l’Italia. Le più richieste sono l’Università di Varsavia, l’Università Jagellonica di Cracovia, l’Università di Wrocław, la Politechnika Warszawska e l’Università di Łódź. Le università polacche offrono corsi in inglese in molti settori, tra cui economia, scienze politiche, ingegneria, medicina, lettere e relazioni internazionali.

I programmi didattici sono disponibili sui siti ufficiali degli atenei, nelle sezioni “International Students” o “Incoming Erasmus”. In genere, gli esami sostenuti in Polonia vengono riconosciuti una volta tornati in Italia, a patto che il Learning Agreement sia stato approvato correttamente.

Vita quotidiana e costi

La vita da studente in Polonia è economicamente accessibile rispetto ad altri paesi europei. Il costo della vita varia in base alla città, ma è possibile vivere con circa 800-1.000 euro al mese, includendo affitto, trasporti, spesa e attività ricreative. Gli studenti godono di tariffe scontate per i mezzi pubblici e l’accesso agevolato a biblioteche, cinema, musei e palestre universitarie.

Le città universitarie offrono una vita sociale attiva e internazionale, con eventi organizzati da associazioni come ESN Polonia (esn.pl), che accolgono gli studenti Erasmus e li coinvolgono in gite, feste, progetti culturali e tandem linguistici.

Documenti, sanità e TEAM

Essendo cittadini UE, gli studenti italiani non hanno bisogno di visto per entrare in Polonia. Devono però viaggiare con una carta d’identità o passaporto valido per l’intera durata del soggiorno. Per periodi superiori a 90 giorni, è obbligatorio registrarsi presso l’Urząd Miasta (ufficio municipale) e ottenere il “potwierdzenie zameldowania”, ossia la registrazione di residenza temporanea. Alcuni atenei offrono supporto per questa procedura.

Per ricevere assistenza sanitaria, è sufficiente la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), presente sul retro della tessera sanitaria italiana. La TEAM dà accesso alle cure necessarie in strutture pubbliche polacche, con le stesse condizioni dei cittadini locali. In caso di smarrimento, si può richiedere un certificato sostitutivo alla propria ASL. Per una maggiore tranquillità, è possibile stipulare un’assicurazione sanitaria integrativa, soprattutto per coprire spese non previste o cure private.

AIRE e diritto di voto

Gli studenti Erasmus non devono iscriversi all’AIRE se la permanenza in Polonia è inferiore a 12 mesi. In caso contrario, o in caso di trasferimento della residenza ufficiale, è obbligatorio iscriversi entro 90 giorni tramite il portale Fast It. L’iscrizione garantisce il diritto di voto per corrispondenza alle elezioni politiche, europee e ai referendum.

Inoltre, gli italiani residenti temporaneamente all’estero possono richiedere di votare per corrispondenza comunicandolo al proprio comune italiano, entro le scadenze previste. Gli studenti Erasmus regolarmente registrati in Polonia possono anche partecipare alle elezioni comunali polacche, ma non alle elezioni parlamentari.

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