Retribuzione del lavoro

La retribuzione del lavoro deve essere stabilita in modo tale da corrispondere al tipo di lavoro e alle qualifiche richieste per la sua esecuzione, come anche deve prendere in considerazione la quantità e la qualità del lavoro svolto.  

Le condizioni delle retribuzioni vengono stabilite: dagli accordi collettivi di lavoro aziendali o interaziendali (sottoscritti dai datori di lavoro presso i quali operano i sindacati), dai regolamenti della retribuzione (vigenti presso i datori di lavoro che assumono almeno 20 lavoratori, non compresi negli accordi collettivi aziendali o interaziendali) e dai contratti di lavoro.

La retribuzione spetta per il lavoro svolto. Per il tempo in cui il lavoratore non lavora, conserva il diritto alla retribuzione soltanto quando le norme di diritto del lavoro lo stabiliscono. Il pagamento della retribuzione viene effettuato almeno una volta al mese nel termine stabilito anticipatamente e avviene con il pagamento di una somma in denaro.

Un parziale pagamento della retribuzione in altra forma è ammesso quando è previsto dalle norme del codice di diritto del lavoro o negli accordi aziendali. Oltre che in contanti la retribuzione può essere pagata attraverso un bonifico bancario sul conto corrente del dipendente, se lo stesso precedentemente ha espresso il suo consenso in forma scritta o se cosi è previsto dall’accordo collettivo aziendale.

     
Allo scopo di tutelare la retribuzione del lavoro, il codice di diritto del lavoro polacco prevede una norma secondo la quale il lavoratore non può rinunciare al diritto alla retribuzione ne’ può trasferire questo diritto ad altre persone.

Fino a dicembre 2016 in Polonia la retribuzione minima per il lavoro ammontava a 1.850 PLN lordi per i lavoratori assunti a tempo pieno. A partire da gennaio 2017 il minimo è passato a 2.000 PLN lordi.

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